THE LEGEND OF ZELDA: PHANTOM HOURGLASS

In attesa del prossimo capitolo della saga, che per la gioia del Magiustra e delle anime alla sua più vicine si sistemerà dalle parti di The Wind Waker, ho pensato di omaggiarvi della copertina originale dell’edizione giapponese e di un link (www.thehylia.com/soundtrack-ph.php) che vi condurrà dritti dritti verso il regno degli Hylia, il posto migliore per sistemarsi tranquilli e godersi la musica che colora l’aria dalle parti di Hyrule. Mettetevi comodi, chiudete gli occhi e, se ci riuscite, non tornate più indietro.

IL TEMPORALE? UNA BELLA IDEA (PARTE II)

Questa volta l’ho beccato in pieno (come si può ben vedere dall’immagine incollata qui sopra) il mio dannatissimo temporale personale. Il problema è che pure il temporale in questione è riuscito nella decisamente improbabile impresa di colpire in pieno il sottoscritto, lanciando fulmini e saette verso il tetto della sempre più pericolante Cascina Magiustrica. Uno dei lampi più birichini, scagliato da qualcuno sistemato tra le nuvole che mi deve avere in antipatia, si è addirittura infilato su per i cavi elettrici che si rincorrono nei muri, risalendo fino alla mia temibile accoppiata modem/base Airport facendola saltare per aria una volta per tutte.
Nemmeno a dirlo, quindi, sono rimasto per l’ennesima volta senza connessione infernet. Poco male, comunque: sono piuttosto stanco, assai stufo e giusto un filo nauseato. Qualche giorno senza e-mail, senza forum e senza chiacchierate su GAF mi farà decisamente bene. Il Magiustra, mai come in questo periodo, sente infatti il bisogno di mettere il testino fuori di casa per respirare un po’ di vita vera. Una gita nella mia Valle, nel corso delle prossime settimane, è proprio quello che ci vuole. Prima di partire, ovvio, mi accerterò di aver scollegato dalle prese elettriche televisori, stereo e computer. Perché i temporali sono sì una buona idea, ma solo e soltanto se non ti prendono di mira e se ti riesce di goderteli stando sotto le coperte, con un pacchetto di sigarette a tenerti compagnia e (magari) una manciata di champignon in pastella da sgranocchiare di tanto in tanto, tra un malinconico, lascivo, maleducato sbadiglio e l’altro.

THE NEW DAISY GODZILLA LIVE! (PARTE IV)

Dopo qualche settimana alla sbando, i Godzilla al gran completo sono pronti per ritornare innanzi ai loro innumerevoli fan, che questa volta verranno premiati per la loro fedeltà (e per il loro genuino entusiasmo) con un’esibizione decisamente poco canonica.
Sabato sera, in quel di Viganella (sperduta località dalle parti di Villadossola, si dice), i più chiassosi lucertoloni sonori in circolazione si prenderanno la briga di rovesciare addosso alle anime in pena sistemate davanti al palchetto una tonnellata di feedback, per l’occasione impreziosito dalle note di un tastierino percosso da Federico (Popò Boys e Physique du Roll, nel suo curriculum), membro aggiunto della band per questa data un po’ sopra le righe.
Come ovvio il consiglio è quello di presentarsi all’appuntamento con il giusto anticipo, accompagnati dai propri fantasmi e da qualche scheletro opportunamente tirato fuori dall’armadio. Questi ultimi si divertiranno di sicuro, e chi vanta un minimo di fantasia può addirittura già immaginarseli danzanti e sorridenti sulle note dell’ipnotica Midnight Execution.
Per chi è di pessimo umore come noi, insomma, quello di sabato sarà un concerto assolutamente terapeutico. Stampate l’invito che trovate qui sopra, in forma di locandina cartoon, e presentatevi davanti al palco malinconici e inviperiti. Vi guariremo, almeno per una serata. Parola del Magiustra.