THE NEW DAISY GODZILLA LIVE! (PARTE III)
Finalmente, dopo una manciata di mesi passati dentro alla loro tana ad accordare gli strumenti, a giocherellare con gli amplificatori e a memorizzare i nuovi brani, i nostri Lucertoloni Sonori si possono tranquillamente definire pronti per una nuova avventura live.
Visto e considerato che la fama del gruppo è ormai consolidata, non sorprende affatto che i The New Daisy Godzilla facciano parecchio fatica nella loro ricerca sistematica di palchi e palchetti sui quali saltellare senza troppi pudori. In effetti, tanto per, sabato prossimo il palco ce lo si dovrà addirittura immaginare, visto che i Nostri si troveranno a suonare per strada, ancorando la batteria ad un palo della luce e rubando un paio di metri quadrati allo spazio riservato ai parcheggiatori abusivi nei pressi del Circolo XXV Aprile di Novara.
Ovviamente sempre più pretenziosi, e altrettanto naturalmente sempre meno ordinati, i The New Daisy Godzilla porteranno in pasto ai loro innumerevoli fan più di una dozzina di diverse portate melodiche. Tra le prelibatezze del menu vale forse la pena anticipare un nuovo e temibile brano strumentale, ovvero l’entusiasta “The Birds Are a Good Idea”. Il pezzo in questione, il cui titolo rimanda ad una inquietante filastrocca del buon vecchio David Thomas (tanto per far contento Bertoncelli, mica per altro), al fine orecchio magiustrico pare proprio esuberante, sulfureo e assolutamente chiassoso. Se i The New Daisy Godzilla dovessero mai aver bisogno di un biglietto da visita, insomma, questo pezzo sarebbe praticamente perfetto. L’unico problema, ovvio, potrebbe essere quello della struttura del brano, che confina gli ormai proverbiali rantoli magiustrici in un angolo, tutti spaventati dal rumore di fondo provocato da basso, chitarra e batteria.
Ma chi vuole bene alla Fragola Avvelenata non deve comunque disperarsi, visto che i rantoli magiustrici di cui sopra (nemmeno tanto sorprendentemente) troveranno il loro giusto spazio in una nuova versione della celebre “Believe!”, per l’occasione impreziosita da “La Ballata del Magiustra”, ovvero da un estratto della colonna sonora dello spettacolo di burattini e marionette a cui questo malmostoso gargoyle lavora nel tempo libero.
Insomma: vista e considerata la quantità e la qualità delle merendine melodiche che i nostri distribuiranno in giro per il centro di Novara sabato prossimo, il consiglio è quello di presentarsi a digiuno a quella che sarà la prima data di un breve tour senza speranza. A riempirvi il pancino, come al solito, ci penseranno i The New Daisy Godzilla al gran completo: fate spazio ad un sacco di fumo colorato, di sbilenca malinconia e di perversa isteria, tutta roba cucinata in qualche maniera giù in sala prove nel corso degli ultimi mesi. E tutta roba, tra l’altro, che i Nostri conoscono fin troppo bene e da cui non vedono l’ora di staccarsi una volta per tutte. Il che potrebbe suggerire, almeno ai fan del gruppo più attenti e perspicaci, un cambio di rotta sonora in tempi brevissimi. Questa, insomma, è forse l’ultima occasione per godersi i The New Daisy Godzilla così come li abbiamo conosciuti. Che li si celebri, allora, e con tutti gli onori del caso. Sabato prossimo correte verso Novara e portatevi dietro fiori appassiti, candele funebri e bastoncini d’incenso a non finire, che i coriandoli, le stelle filanti e i petardi proprio non sono adatti a festeggiare un nuovo concerto di quello che è, a tutti gli effetti, il gruppo giusto per accompagnarvi alla tomba con uno svagato sorriso stampato sul volto. Parola del Magiustra.
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