martedì, ottobre 31, 2006

È HALLOWEEN ANCHE PER ME


Tutto sommato, si potrebbe ben dire che quella di Halloween è una delle poche feste che ho in simpatia. Certo, si tratta di un Carnevale appena appena meno triste e lugubre, ma tutto sommato questa nottata è una di quelle che mi piace vivere. Che poi “vivere una nottata”, per il sottoscritto, vuol dire raggomitolarsi sul divano, infilarsi sotto una coperta e mettere fuori il naso dal plaid solo per accompagnare i canti de “La Sposa Cadavere” di Tim Burton, il film scelto per tenermi compagnia in questa serata di streghe incazzate, fantasmi smarriti, zucche scavate e morti che parlano.
Buon Halloween, quindi, a tutti voi che pensate di esseri vivi e invece siete già morti. Buon Halloween anche da parte di chi è già nella fossa, tutto magro, gelido e ancora incazzato. Buon Halloween anche da parte mia, insomma. E guai a piangere chi prima c’era e adesso non c’è più. Come insegnano Tim Burton, Tom Waits e il Sommo Poeta, la vita vera è sottoterra. A Natale, datemi retta, fatevi un favore e regalatevi una vanga e una torcia elettrica, che nei prossimi mesi ci sarà parecchio da scavare. Oh, se ci sarà parecchio da scavare!